Scrivi un commento
al testo di Gil
Ho atteso
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Ho atteso impaziente che il risveglio Allontanasse gli ultimi miraggi del sogno E l'alba illuminasse i tuoi respiri, L'alito caldo che amo ed inseguo Dentro le stanze silenziose e sul vetro Mentre il tuo sguardo attraversa le cose; E sulle tue labbra se avrai il mio nome Io potrò ora esistere come forma di adamo Che più nulla di nuovo attende nel suo giardino.
|
Gil
- 16/07/2018 22:04:00
[ leggi altri commenti di Gil » ]
Ogni tua parola, Laura, distilla dolce mitezza e sapienza, infine rimane la dolcezza di una sapienza che diviene silenzio che parla la lingua accogliente di un autentico ascolto. Grazie. Ti abbraccio.
|
Laura Turra
- 16/07/2018 14:29:00
[ leggi altri commenti di Laura Turra » ]
Scusa leggi: e che è bello ritrovare in questo testo.
|
Laura Turra
- 16/07/2018 14:26:00
[ leggi altri commenti di Laura Turra » ]
Attesa e sguardo: due parole che amo particolarmente e che è bello ritrovarle in questo testo. Attesa che è sete, bisogno, desiderio: così è fatto il cuore delluomo. Sguardo (che attraversa le cose) che è attenzione alla realtà come stigma di qualcosa che è oltre. Una poesia damore, Gil, ma non solo, anche il riconoscimento della propria umanità più vera. Ti abbraccio.
|
|
|